Rischio cancerogeno nella metallurgia

Il progetto di "Valutazione del Rischio cancerogeno nei quattro settori della metallurgia secondaria bresciana" promosso da RAMET nel 2007 e concluso nel 2009 rispettare con continuità valori di riferimento

Il progetto è nato dall'esigenza di indagare le problematiche relative all'esposizione dei lavoratori del settore ad agenti chimici, anche in relazione al progetto obiettivo della regione Lombardia sui tumori professionali, che ha visto come oggetto di studio ed indagine proprio le attività metallurgiche dell'area bresciana.

La ricerca promossa da RAMET, partendo dalle situazioni conoscitive, tecniche ed organizzative specifiche delle singole aziende, e con il contributo delle competenze delle diverse figure professionali esterne a RAMET coinvolte nel progetto, ha consentito di fornire, per ogni settore metallurgico (siderurgia, metallurgia dell'alluminio, delle cuproleghe, fonderie di ghisa), i dati necessari per la valutazione del rischio cancerogeno tipologica di settore.

Fermo restando la centralità del monitoraggio biologico effettuato per la valutazione della esposizione ad agenti cancerogeni all’interno degli luoghi di lavoro, si è ritenuto opportuno correlare ad esso dati di monitoraggio ambientale.

I risultati dei campionamenti biologici dei lavoratori esposti e dei campionamenti ambientali, sono stati investigati e analizzati statisticamente dal Dipartimento di Medicina Sperimentale ed Applicata dell’Università degli Studi di Brescia.

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